Le cartelle esattoriali non sono mai una cosa bella, che sia un tributo non versato o una multa non pagata e quale che sia il motivo del debito non è piacevole dovere dei soldi allo Stato.
Per molti di coloro che si trovano in tale posizione debitoria la situazione si è seriamente aggravata a causa della pandemia di Covid-19 e della conseguente crisi economica che ha indebolito le capacità economiche di un gran numero di persone.
Per questo motivo oggi più che mai può avere senso chiedersi se ci siano dei modi per evitare il pagamento o quantomeno spostarlo a tempi finanziariamente migliori, anche alla luce delle ultime novità in merito.
Cartelle esattoriali, cosa dice la legge
Gli strumenti a disposizione del debitore nel caso delle cartelle esattoriali non sono purtroppo molti. La prima cosa che potrebbe garantire l’inesigibilità del debito è la prescrizione.
Servono dai 3 ai 10 anni, a seconda di quale sia il fatto alla base del debito, per vedere la propria cartella andare in prescrizione. Si tratta però di un’eventualità non frequente, sulla quale non fare troppo affidamento in quanto il creditore, in questo caso lo Stato, ha a disposizione vari modi per interrompere la prescrizione, facendola ripartire da zero in qualunque momento.
Più utili ai fini di evitare il pagamento potrebbero rivelarsi i vari provvedimenti di “rottamazione” e di “saldo e stralcio” che ogni tanto lo Stato decide di adottare a favore dei debitori.
Il primo provvedimento consiste solitamente nel cancellare sanzioni, interessi di mora o altre sanzioni applicate alla somma dovuta, mentre il secondo consiste in una riduzione di quanto dovuto a favore dei contribuenti in difficoltà economica comprovata.
A questi provvedimenti si va ad aggiungere il rinvio delle scadenze introdotto a causa della pandemia, al fine di evitare un’eccessiva pressione sui debitori in un momento difficile. A questo proposito si è oggi in attesa di capire se il rinvio verrà prorogato e se verranno adottati ulteriori provvedimenti di rottamazione e di saldo e stralcio.
Cartelle esattoriali, cosa fare
Viste le novità e gli sviluppi continui, se si ritiene di essere in una situazione tale da poter ottenere un rinvio delle cartelle esattoriali, se non addirittura poterle vedere cancellate, la cosa da fare è rivolgersi ad un avvocato del lavoro.
L’avv. Federica Barbiero, che è attiva a Torino e in tutto il Piemonte, è pronta a mettere a disposizione la propria competenza a chi dovesse avere bisogno di un parere ed eventualmente dovesse essere affiancato nel percorso da intraprendere per vedere ridimensionato o dilazionato il proprio debito con lo Stato.